Svizzera

Fiala (donne Plr): tocca al Ticino. De Quattro: priorità a una donna

Fiala, presidente delle donne liberali-radicali
27 luglio 2017
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Il successore di Didier Burkhalter in Consiglio federale deve essere un ticinese, sostiene la presidente delle donne del PLR svizzero Doris Fiala. Di altro parere la candidata vodese Jacqueline de Quattro, secondo cui è invece prioritaria la presenza di una donna nel ticket per la corsa al Governo.

"È l'ora del Ticino" sottolinea Fiala in una intervista apparsa oggi sul quotidiano romando "Le Matin". "Per delle ragioni di coesione nazionale è comprensibile", aggiunge, rilevando che "al momento è la rappresentazione regionale ad essere al centro delle preoccupazioni".

La presidente delle donne del PLR afferma che il suo gruppo ha messo a punto una strategia che avrà i suoi frutti in un futuro "a medio termine".

"Le donne del PLR hanno una sola consigliera agli Stati. Siamo scesi sotto la quota del 20% in Consiglio nazionale. Non abbiamo avuto rappresentanti in Consiglio federale dal 1989 dopo Elisabeth Kopp. Dunque bisogna giocare d'astuzia" dichiara Fiala.

Per il momento è difficile per una donna riuscire ad accedere all'esecutivo federale "considerata la determinazione del Ticino", sottolinea la consigliera nazionale. Questo a meno che il PLR ticinese non proponga, insieme a Ignazio Cassis, anche la ex consigliera di Stato Laura Sadis.

Una donna potrebbe però entrare in governo in occasione della successione del consigliere federale PLR Johann Schneider-Ammann. "Se dimostriamo spirito combattivo, ma anche flessibilità" - rileva Fiala - ciò accadrà relativamente presto".

La presidente delle donne del PLR giudica tuttavia "una eccellente candidata" la vodese Jacqueline de Quattro, affermando che è "molto coraggiosa a lanciarsi" nella corsa al Consiglio federale, "viste le circostanze".

Dal canto suo la consigliera di Stato vodese ha dichiarato ieri all'ats di essere interessata alla candidatura per la successione di Burkhalter. Il PLR cantonale si pronuncerà il prossimo 10 agosto. "Da 28 anni non ci sono più donne PLR in Consiglio federale. Ci sembra legittimo proporre un doppio ticket davanti al Parlamento, con un uomo e una donna", sostiene de Quattro, secondo cui "non è determinante che questa sia ticinese o romanda".

Tuttavia la 57enne, ex presidente delle donne del PLR svizzero, sottolinea di non voler essere in competizione con la consigliera nazionale vodese Isabelle Moret, che sta a sua volta valutando l'idea di candidarsi. A decidere sarà la sezione cantonale, ma "abbiamo deciso che chi verrà scelta sarà sostenuta anche dall'altra. Non abbiamo intenzione di farci la guerra, siamo sempre state solidali. Ci impegneremo per il cantone e per la causa delle donne", afferma de Quattro.

"C'è la possibilità che saremo entrambi candidate. In quel caso dovremo discuterne, ma siamo regolarmente in contatto", precisa, aggiungendo che così sarà anche se Laura Sadis dovesse proporsi. "L'obiettivo è sostenere chi si lancia. Ciò che mi importa maggiormente è che sia presente una donna su questo ticket".

Le sezioni cantonali del PLR hanno tempo fino all'11 agosto per presentare i candidati alla successione di Burkhalter. Insieme a de Quattro e Cassis, anche il consigliere agli Stati vodese Oliver Français ha reso noto di essere a disposizione del partito.

La direzione nazionale del PLR ha indicato di volere una candidatura latina. La presidente Petra Gössi ha recentemente escluso un pretendente unico alla successione di Burkhalter. Il gruppo parlamentare deciderà il ticket ufficiale al primo settembre. L'elezione è prevista il 20 settembre prossimo. (Ats)

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