Svizzera

Gli svizzeri? Buoni risparmiatori, ma senza esagerare

(Pablo Gianinazzi)
5 luglio 2017
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Il 45% degli svizzeri gestisce bene le proprie finanze e risparmia regolarmente, ma senza limitare più di tanto il suo consumo. È quanto emerge da un sondaggio di Comparis.ch che ha coinvolto 1’011 adulti in tutte le regioni della Svizzera. Le donne tendono a risparmiare il più possibile, indipendentemente dal reddito. Una persona su cinque ha tuttavia dichiarato di avere difficoltà a tenere sotto controllo il proprio budget, tra chi spende tutto ciò che guadagna (14%) e chi vive costantemente al di sopra delle sue possibilità (4%), indica in un comunicato odierno il sito di comparazione online.

"Nonostante due terzi della popolazione riescano a gestire le proprie finanze in maniera esemplare e a risparmiare, circa una persona su cinque ha difficoltà a coprire le spese", sottolinea nella nota Marc Pentier, esperto di banche presso Comparis.ch, secondo cui i risultati del sondaggio sono una dimostrazione del benessere in Svizzera e della lungimiranza con cui si tratta il denaro. Gli intervistati, alla domanda su come reagirebbero in caso di ristrettezze economiche, rispondono che chiederebbero un prestito ad amici o parenti nella misura del 60%. Una persona su cinque circa ricorrerebbe a un credito privato qualora le finanze iniziassero ad andare male, mentre il 13% supererebbe il limite della carta di credito. Le persone che hanno già beneficiato di un credito privato tendono con maggiore frequenza a farvi nuovamente ricorso (26%) rispetto al resto della popolazione (13%).

Dominik Weber, portavoce di comparis.ch, consiglia di rafforzare le capacità di gestione finanziaria, in particolare nelle nuove generazioni: "Le conoscenze teoriche sulla gestione delle finanze o sulle varie possibilità di finanziamento non sono sufficienti. La competenza finanziaria comprende anche la capacità di saper rimandare le gratificazioni e avere un certo grado di consapevolezza quando si esce con i coetanei. Per questo passaggio è fondamentale la guida dei genitori", sottolinea Weber.

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