Svizzera

Presunto spionaggio, ambasciatrice svizzera chiamata a rapporto a Berlino

(Gabriele Putzu)
2 maggio 2017
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L'ambasciatrice svizzera a Berlino è stata convocata dal Ministero degli esteri tedesco per avere delucidazioni in merito allo svizzero arrestato venerdì scorso con l''accusa di spionaggio. Lo ha annunciato in serata l'agenzia AFP.

L'uomo, un 54enne arrestato a Francoforte sul Meno, è sospettato di aver spiato le autorità fiscali tedesche. La Procura federale di Karlsruhe (D) lo accusa di aver agito a favore del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC).

Stamane, in un'affollata conferenza stampa indetta al Centro media di Palazzo federale per la presentazione del rapporto 2017 del Servizio delle attività informative della Confederazione (Sic), il consigliere federale Guy Parmelin e il direttore del Sic Markus Seiler sono stati sottoposti a una raffica di domande da parte di giornalisti svizzeri e persino stranieri.

Parmelin e Seiler hanno evitato di rispondere. Parmelin ha comunque rilevato che il Sic opera nell'ambito della legge vigente. Seiler, dal canto suo, ha affermato: «Siamo un Servizio di informazioni attivo in Svizzera e all’estero, e il controspionaggio [attività che mira a contrastare l’attività spionistica di altri Stati, in particolare in ambito finanziario ed economico, ndr] rientra fra i nostri compiti». 

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