Svizzera

Migranti alla frontiera sud: dai militari ai 'securitas' ai poliziotti

urer in visita a Chiasso un anno fa
(Carlo Reguzzi)
9 aprile 2017
|

‘Securitas’ privati in appoggio alle guardie di confine a Chiasso, dice Ueli Maurer. Agenti da Oltralpe a fianco della Polizia cantonale ticinese, rilancia Norman Gobbi. Nel fine settimana è andato in scena un inedito botta e risposta a distanza fra il consigliere federale Udc e il direttore leghista del Dipartimento delle istituzioni (Di) ticinese. Sullo sfondo, l’aumento degli arrivi alla frontiera sud nel primo trimestre. Che lascia presagire un’altra estate movimentata tra Como e Chiasso.

Dopo che il Consiglio federale ha bocciato la sua idea di impiegare fino a cinquanta militari a sostegno delle guardie di confine, ora il ministro delle finanze torna alla carica. L'impiego di società di sicurezza private? «Stiamo valutando questa opzione», ha spiegato sabato Ueli Maurer alla radio svizzerotedesca Srf. I 'securitas' a suo avviso potrebbero essere impiegati per compiti di guardia o sussistenza, ma non per prendere in consegna i migranti. 

Gobbi è deluso. La decisione del Consiglio federale di rinunciare all'impiego di militari professionisti «mette in difficoltà le guardie [di confine]» e «la gestione della frontiera sud», ha commentato stasera ai microfoni della Rsi. Il direttore del Di però non è dello stesso parere di Maurer. L’opzione di agenti di sicurezza privati è «da rinviare al mittente perché si tratta di un ambito chiaramente di sovranità dello Stato», ha dichiarato.

Gobbi ha poi illustrato a grandi linee l’idea alla quale stanno lavorando da alcune settimane i direttori cantonali dei dipartimenti di giustizia e polizia assieme ai comandanti dei vari corpi di polizia. Si tratta dell’impiego, verosimilmente a partire dalla prossima estate, di «un contingente composto da diverse polizie cantonali» a fianco della polizia ticinese. Quali sarebbero i suoi compiti e di quanti effettivi si parli, il consigliere di Stato non lo ha precisato. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔