Svizzera

Bellinzona, inizia il processo per corruzione legata all'Ufficio federale dell'ambiente

(Carlo Reguzzi)
16 novembre 2016
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Sei individui accusati di corruzione, nell'ambito di sviluppo di progetti informatici per l'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam), sono da oggi a processo al Tribunale penale federale di Bellinzona. 

Gli imputati sono accusati a vario titolo di corruzione attiva, corruzione passiva, infedeltà nella gestione pubblica e falsità in documenti in relazione a contratti per un progetto informatico, poi abbandonato nel 2012 con una perdita valutata a 6,1 milioni di franchi.

Il principale imputato era il responsabile del progetto, un dipendente di una società esterna, che avrebbe preteso e ottenuto da diverse ditte pagamenti per 118’000 franchi durante il suo mandato per l’Ufam, tra il 2007-2010.

Egli avrebbe inoltre fatto acquistare all’Ufam servizi informatici per un valore di circa mezzo milione di franchi attraverso una ditta da lui controllata, invece che direttamente presso l’impresa fornitrice.

Ciò sarebbe stato attuato grazie alla complicità dell’allora capo della sezione Informatica, Logistica e Organizzazione (Ilo) dell’Ufam, che in cambio avrebbe ricevuto soldi, viaggi e apparecchiature per un importo di varie decine di migliaia di franchi.

Gli altri quattro imputati sono accusati di corruzione attiva e/o complicità in infedeltà nella gestione pubblica.

Il Ministero pubblico della Confederazione formulerà le richieste di pena in occasione del dibattimento. (Ats)

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