Svizzera

'Pro service public', il vento è cambiato

(PETER KLAUNZER)
25 maggio 2016
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L’iniziativa "A favore del servizio pubblico" non è sostenuta dal Consiglio federale né da alcun partito rappresentato in parlamento, ma il risultato dell’urna del prossimo 5 giugno rimane ancora aperto. Il Ticino è la regione decisamente più propensa al "sì": i favorevoli all’iniziativa sono aumentati fino al 60%, a fronte del 21% di contrari.

In base al secondo sondaggio dell’SSR sulle tendenze di votazione, l’iniziativa attualmente raccoglierebbe un sostegno del 46%, mentre la boccerebbero il 41% dei votanti. Le variazioni rispetto al precedente rilevamento sono notevoli: i favorevoli sono calati di 12 punti percentuali e i contrari cresciuti di 15 punti. Gli indecisi costituiscono il 13%. 

Vista la perdita di terreno, per gli autori dell’indagine, effettuata dall’istituto gfs.bern, il risultato dell’urna più probabile sarà una bocciatura di stretta misura, con un 51,5% di "no".

Una simile tendenza è stata rilevata anche da un'indagine condotta online da Tamedia e pubblicata oggi. L’approvazione dell’iniziativa "A favore del servizio pubblico" è in calo, ma i sostenitori sono comunque sempre in vantaggio (48%). Il 45% degli interpellati afferma di essere contrario. Rispetto alla precedente indagine pubblicata a metà aprile, il sostegno all’iniziativa ha subito un calo di 11 punti percentuali. Gli oppositori hanno invece fatto un balzo in avanti di 15 punti percentuali. Gli indecisi risultano essere il 7%. 

Le altre intenzioni di voto raccolte dal secondo sondaggio dell'SSR indicano che anche le iniziative "Per un equo finanziamento dei trasporti" (detta "Vacca da mungere") e "Per un reddito di base incondizionato" saranno affossate. Praticamente assicurato il successo della revisione della legge federale sull’asilo. 

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