Svizzera

Sì all'iniziativa 'A favore del servizio pubblico' e no al reddito di base

(Gabriele Putzu)
22 aprile 2016
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Si votasse oggi, passerebbero l'iniziativa popolare 'A favore del servizio pubblico', quella 'Per un equo finanziamento dei trasporti', la modifica della legge sull'asilo e la modifica della legge federale sulla procreazione assistita. No invece al reddito di base incondizionato.

A rivelarlo è un sondaggio condotto da Tamedia insieme ai politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen.

Tra gli aspetti che più spiccano nell'inchiesta pubblicata a 44 giorni dalla votazione, prevista il 5 giugno, è l'alta percentuale di indecisi su quasi tutti i temi. L'unico a suscitare pochi dubbi è anche quello che parte con lo sfavore dei pronostici: il reddito di base incondizionato raccoglie solo il 40% di sì mentre chi si dichiara contrario è al 57%. "Solo" il 3% dichiara di non aver ancora deciso.

Posizioni chiare (58% di sì, 27% di no) anche per l'iniziativa 'A favore del servizio pubblico' che vorrebbe iscrivere nella costituzione l'obbligo per imprese statali e parastatali di non conseguire utili, così come mettere un tetto massimo ai salari di chi le gestisce: non dovrebbero essere superiori a quelli dell'Amministrazione federale.

Sì pure per l'iniziativa 'Per un equo finanziamento dei trasporti' (52% sì, 37% no) che chiede di utilizzare "il prodotto netto dell’imposta di consumo sui carburanti, eccetto i carburanti per l’aviazione, nonché il prodotto netto della tassa d’utilizzazione delle strade nazionali esclusivamente per i seguenti compiti e spese connessi alla circolazione stradale". 

Più tirata la votazione sulla modifica della legge sull'asilo (43% sì, 35% no, 22% di indecisi) e sulla modifica della legge sulla procreazione assistita (44% sì, 36% no, 22% indecisi). Quest'ultima legge attua il 'sì' popolare del 14 giugno 2015 alla diagnosi preimpianto, ma – secondo i contrari – andrebbe oltre a quanto approvato dal popolo.  Il referendum sulla legge sull'asilo è stato inoltrato dall'Udc, che contesta soprattutto la gratuità dell'assistenza legale ai richiedenti asilo.

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