Svizzera

Sì a raddoppio (ma aumentano i contrari) e iniziativa sulla famiglia. Incerto il voto sugli stranieri che delinquono

17 febbraio 2016
|

Si scostano, ma solo di pochi punti le previsioni di voto scaturite dal sondaggio Ssr rispetto ai dati di quello commissionato da '20 Minuten'. Se le votazioni  federali del 28 febbraio si fossero tenute dieci giorni fa, i cittadini avrebbero detto di sì al secondo tubo al San Gottardo (56%) – ma i favorevoli sono in calo, specialmente in Ticino – e all’iniziativa 'Per il matrimonio e la famiglia' (53%). Molta incertezza sull’espulsione degli stranieri che commettono reati e un chiaro no all’iniziativa 'Contro la speculazione sulle derrate alimentari'. E’ quanto emerge dal secondo sondaggio dell’istituto gfs.bern svolto per conto della Ssr. Non si tratta di una previsione, avverte l’istituto, ma di una rilevazione delle intenzioni di voto espresse dai cittadini, il 55% dei quali ha detto che andrà a votare, una percentuale che se confermata risulterebbe superiore alla media (48% nel primo sondaggio). Il margine di errore si situa a più o meno 2,7%. L’iniziativa dell’Udc è in bilico: verrebbe bocciata nella misura del 49% (i contrari sono cresciuti di 7 punti rispetto al sondaggio reso noto il 22 gennaio) e approvata con il 46% (-5), mentre gli indecisi sono il 5%. La tendenza è per il no, secondo l’istituto guidato dal politologo Claude Longchamp. Su questo tema domina la polarizzazione delle posizioni. I favorevoli o piuttosto favorevoli all’iniziativa promossa dal PPD 'Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate', si attestano al 53%, con un calo di 14 punti rispetto a gennaio, i contrari sono il 38% (+17 punti), mentre gli indecisi rappresentano il 9%. Per il momento quindi, secondo gfs.bern, prevale leggermente il sì, ma la tendenza è per il no. Decisamente a favore dell’iniziativa risultano gli elettori PPD (ma in calo di 6 punti) e UDC (+3 punti), mentre i sostenitori delle altre formazioni politiche dicono di no (Verdi liberali, Ps e Plr). I senza partito sono propensi a dire di sì nella misura del 46% (+3 punti). Altro dato, di tutta evidenza: le coppie sposate e quelle che vivono in unione registrata dicono di voler approvare l’iniziativa L’iniziativa promossa da Gioventù socialista 'Contro la speculazione sulle derrate alimentari', stando alle intenzioni di voto, verrebbe bocciata con il 54% dei voti (+15 punti in un mese). L’approverebbe soltanto il 31%, ma i favorevoli sono calati di ben 17 punti, per quanto ci sia un 15% di indecisi. C’è un notevole divario regionale tra chi intende bocciare il testo e chi esprime esitazione. Donne, giovani e persone con basso livello formativo manifestano più simpatia per l’iniziativa. Chiaramente contro si dicono gli elettori di PLR, seguiti da quelli PPD e UDC. Nettamente a favore Verdi e socialisti. 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔