Avrebbe ucciso la compagna per poi attendere la polizia, simulare il suicidio e sparare sugli agenti prima di venir abbattuto. È di due morti e tre poliziotti feriti il bilancio della sparatoria avvenuta durante la notte nel quartiere di Servette a Ginevra. Stando a Le Matin, grida e colpi d'arma da fuoco sono stati uditi da alcuni vicini attorno alle tre di mattina in provenienza da uno stabile cadente di rue Hoffmann. A quanto riferisce il giornale romando, un uomo – dopo un violento diverbio con la compagna – avrebbe sparato e ucciso la donna. La polizia, accorsa sul posto, avrebbe in seguito abbattuto l'uomo durante uno scambio di colpi d'arma da fuoco. Stando a 20 minute, quando i poliziotti sono arrivati sul posto, l'aggressore avrebbe finto di suicidarsi per poi iniziare invece a sparare sugli agenti.
Il portavoce della giustizia ginevrina, Vincent Derouand, ha confermato a Le Temps l'intervento delle forze dell'ordine verso le tre di notte nel quartiere di Servette, rifiutandosi però di dare altre informazioni. Un comunicato è atteso a breve.