Svizzera

Guy Parmelin è il nuovo consigliere federale: 'Segnale per la romandia, ma le preoccupazioni del Ticino sono anche le mie'

Il nuovo consigliere federale, Guy Parmelin
9 dicembre 2015
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Guy Parmelin è eletto in Consiglio federale. Il 56enne vodese è stato scelto al terzo turno con 138. Il romando prende il posto di Widrmer-Schlumpf e diventa così il terzo rappresentante di lingua francese su sette ministri. La Svizzera italiana e la lingua italiana rimane di nuovo fuori dal Consiglio federale: Norman Gobbi al terzo turno ha raccolto 11 preferenze.

«Comprendo la delusione del Ticino per dover ancora attendere il proprio turno di entrare in Consiglio federale – ha detto Parmelin, parlando in italiano, nel suo discorso di accettazione della carica –. Spero quindi di rassicurare i concittadini del sud della Svizzera: le vostre preoccupazioni sono anche le mie e voglio lavorare assieme ai colleghi di governo per rafforzare i rapporti tra Svizzera italiana e Berna federale».

Nella prima intervista dopo l'elezione di Guy Parmelin rilasciata alla Rsi, Gobbi si è detto soddisfatto dei 50 voti raccolti al primo turno. «È un segno di rispetto per il Ticino», ha chiosato il consigliere di Stato, congratulandosi con Parmelin. «Il sostegno è arrivato soprattutto dai rappresentanti della Svizzera tedesca – ha proseguito la sua lettura –. Sostegno che al secondo turno è stato dirottato su Thomas Aeschi, quando però era già chiara una maggioranza a favore di Parmelin». 

Gobbi riprende ora il suo posto quale presidente del Consiglio di Stato, carica passata temporaneamente a Paolo Beltraminelli durante il periodo della candidatura del leventinese al Consiglio federale: «Torno più forte in Ticino, con la volontà di lavorare per il mio Paese».

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