Se le elezioni federali si fossero tenute alla fine di settembre, Udc e Plr avrebbero fatto un passo avanti di oltre l’1% rispetto a quattro anni fa, seguiti a ruota dai socialisti. In calo tutti gli altri principali partiti. È quanto indica il quarto e ultimo barometro elettorale dell’Istituto gfs.Berna per conto della Ssr in vista delle federali del 18 ottobre.
L’Unione democratica di centro si conferma primo partito con il 27,9% (26,6% nel 2011), seguito da Ps con il 19,2% (18,7%), Plr con il 16,7% (15,1%), Ppd con l’11,5% (12,3%) e Verdi con il 7,2% (8,4%). Vengono poi i Verdi liberali con il 5,0% (5,4%) e il Pbd con il 4,6% (5,4%).
Se si fa un confronto con il terzo barometro realizzato alla fine di agosto, Udc e Ps segnano un leggero calo (-0,1 punti percentuali), come pure il Plr (-0,2). Esclusi i Verdi, gli altri partiti sono riusciti a ridurre le perdite, ma sarebbero sempre in flessione rispetto al 2011. Il sondaggio – il cui margine d’errore è di +/- 2,2 punti percentuali – è stato realizzato tra il 23 e il 30 settembre su un campione di 2’011 aventi diritto di voto in tutto il Paese.
Secondo gfs.Berna, la tendenza è ad un rafforzamento dei grandi partiti e ad un indebolimento delle piccole formazioni. Davanti alle attuali incertezze, gli elettori vogliono risposte da parte di partiti solidi ed esprimono quindi una volontà di rafforzare il campo borghese. (ats)