Svizzera

Più attenzione per la sicurezza dei pazienti 

(Gabriele Putzu)
14 settembre 2015
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Ogni anno da 700 a 1700 persone muoiono a causa di errori nell’assistenza sanitaria stazionaria. Partendo da questo presupposto, la Fondazione Sicurezza dei pazienti ha dato avvio alla prima settimana d’azione nazionale a cui parteciperanno 100 attori provenienti da tutti i settori della sanità elvetica. Con questa iniziativa, patrocinata dal consigliere federale Alain Berset, la fondazione intende sensibilizzare il mondo specialistico e l’opinione pubblica su questo tema. Per l’occasione verrà organizzato un "Tour de Suisse" per la sicurezza dei pazienti che si concluderà venerdì. Con un bus VW d’epoca i collaboratori della fondazione viaggeranno infatti in tutta la Svizzera, facendo soste in nove città e incontrando la popolazione. Parallelamente ospedali, case di cura, studi medici e farmacie realizzeranno durante la settimana le iniziative più disparate, con particolare riferimento alla sicurezza dei pazienti. La fondazione ha individuato i problemi che provocano un numero considerevole di decessi: le infezioni nosocomiali postoperatorie, gli errori di medicazione, gli scambi di interventi, di campioni o di risultati di laboratorio, gli errori nell’identificazione dei pazienti e la comunicazione, soprattutto quando si è verificato un errore. Per prevenire nel limite del possibile tali situazioni, la Fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera è stata istituita nel 2003 dagli Uffici federali della sanità pubblica (Ufsp) e delle assicurazioni sociali (Ufas) nonché da importanti associazioni professionali e dall’Accademia svizzera delle scienze mediche.

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