Svizzera

Languiscono (ma non ovunque) laghi, fiumi e torrenti: stop o limiti ai prelievi

(©Ti-Press / Carlo Reguzzi)
7 agosto 2015
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La persistente siccità fa abbassare il livello dei laghi e corsi d’acqua svizzeri. Secondo dati della Confederazione, solo ogni due-cinque anni il deflusso di numerosi fiumi e torrenti è così modesto come ora. Numerosi Cantoni hanno adottato misure per far fronte alla situazione.

L'Ats ha condotto un sondaggio: in una decina di cantoni i contadini non possono più prelevare acqua – o solo quantità limitate – da determinati specchi o corsi d’acqua per irrigare i campi.

Mentre la penuria d’acqua riguarda principalmente l’Altipiano, la situazione è completamente diversa nelle regioni in cui molti fiumi e ruscelli vengono alimentati da acqua di disgelo, come in Vallese e nel canton Glarona. In quello di Uri scorre perfino troppa acqua.

Su certi alpeggi la siccità rischia però di diventare problematica: in taluni casi gli animali devono essere portati a valle prima del solito, inoltre cresce il rischio di incendi di bosco. In Vallese e parte della Romandia vige il livello di pericolo più elevato, in gran parte della Svizzera tedesca e in Ticino il grado 4 di 5.

Nonostante i temporali previsti per il fine settimana i deflussi e i livelli delle acque nell’Altipiano e in Ticino dovrebbero scendere ulteriormente, secondo il bollettino idrologico dell’Ufficio federale dell’ambiente.

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