Tennis

Open d’Australia, i non vaccinati difficilmente avranno il visto

Le dichiarazioni del premier dello Stato di Victoria mettono in dubbio la partecipazione di Novak Djokovic, dichiaratamente contro i vaccini

Vista della Rod Laver Arena durante il match di semifinale tra Roger Federer e lo statunitense Andy Roddick agli Australian Open di Melbourne, Australia, il 29 gennaio 2009 (Keystone)
19 ottobre 2021
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Al prossimo Australian Open manca ancora un po’ (gennaio 2022), ma il governo australiano ha già dichiarato che non sarà in grado di rilasciare visti ai giocatori che non sono stati vaccinati contro il virus Covid-19. Ciò mette in dubbio la partecipazione del numero uno al mondo Novak Djokovic. Il serbo tre volte campione a Melbourne e alla ricerca di uno storico 21° titolo del Grande Slam, si è espresso pubblicamente rifiutando di dire se si è vaccinato, tanto che ha sottolineato di non sapere se disputerà il prossimo Australian Open.

«Non credo che un tennista non vaccinato otterrà un visto per venire in questo paese – ha detto Dan Andrews, premier dello Stato di Victoria, la cui capitale Melbourne ospita l’evento –. Al virus non interessa il tuo ranking o quanti Slam hai vinto. E se questi giocatori dovessero ottenere un visto, probabilmente dovrebbero rimanere in quarantena per una quindicina di giorni, a differenza di chi è vaccinato».

Vaccino anche per gli spettatori della F1

Riferendosi al Gran Premio d’Australia di Formula Uno, previsto per il 10 aprile 2022, Dan Andrews ha anche detto che gli spettatori dovrebbero essere vaccinati. «Il Gran Premio si svolge in aprile, quindi non credo che ci saranno molti spettatori che non hanno ricevuto le loro due dosi di vaccino».

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