Wawrinka si riconcilia con Basilea

Il suo rapporto con Basilea è sempre stato un po’ tormentato: un paio di rinunce per infortunio, qualche eliminazione amara di troppo, già al primo turno... Non stavolta, giacché Stan Wawrinka, giunto in riva al Reno direttamente da Anversa, dove ha perso la finale del ‘250’ belga contro Andy Murray, ha spazzato via senza grandi esitazioni l’uruguaiano Pablo Cuevas (6-3 6-4), specialista del ‘rosso’, agli Swiss Indoors per la prima volta in carriera, lui che questa settimana era solito trascorrerla al concomitante torneo di Vienna. Non che tutti i dubbi sull’ambientamento del vodese a Basilea si possano considerare dissipati, ma intanto Stan è agli ottavi, dove lo attende il vincitore della sfida tra l'americano Frances Tiafoe e l'inglese Daniel Evans.

«Sono felice di essere di ritorno qui – ha spiegato 'Stan the man' –. Ero un po' nervoso, prima del match , ma qui vivo sempre emozioni incredibili, mi sento a casa. È per emozioni come queste che continuo a giocare. Ho giocato bene, soprattutto se penso che era un primo turno insidioso. Mi sono concentrato sul mio piano di gioco, arrivo da una settimana positiva, con molte partite vinte e una finale disputata, è un bene per l'autostima». 

Per uno svizzero che ha vinto, eccone un altro che cercherà di fare altrettanto: alle 19 Roger Federer scende in sul Centrale per affrontare – nel primo degli ottavi di finale del tabellone – il moldavo Radu Albot.