Andy Murray, dalle lacrime al grande ritorno

Dalle lacrime all’annuncio del grande ritorno: Andy Murray, che prima della scorsa edizione degli Australian Open annunciò in una conferenza stampa molto sofferta che avrebbe lasciato il tennis al termine del torneo di Wimbledon, figura tra gli iscritti allo Slam di Melbourne, in qualità di numero due del tabellone, in virtù del ranking protetto che gli è stato concesso nonostante figuri al 289esimo posto delle gerarchie mondiali.

Lo scozzese ha subìto e superato molto bene un intervento chirurgico all’anca sinistra, con l’applicazione di una protesi. Da qualche settimana è ormai tornato attivo sul circuito. Dapprima, solo in doppio (ha vinto il torneo del Queen’s in coppia con lo spagnolo Feliciano Lopez), poi anche in singolare. In agosto a Cincinnati era stato sconfitto al primo turno da Richard Gasquet, settimana scorsa a Pechino ha raggiunto i quarti, a Shangai ha superato il primo turno.

Gli organizzatori confidano in un altro ritorno prestigioso, quello della belga Kim Clijsters, assente dal circuito da più di 7 anni per ragioni familiari. La 36enne fiamminga, vittoriosa di quattro tappe del Grande Slam, ha annunciato la volontà di tornare alle competizioni nel 2020.