Tennis

Federer re di Halle, ora è il turno di Belinda

Decima vittoria nel torneo tedesco per il basilese. Liquidato il belga David Goffin (7-6 6-1). Bencic contende la finale di Santa Ponça all'americana Kenin

La decima volta a Halle (Keystone)
23 giugno 2019
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Quattordicesimo titolo da gennaio 2017 (data del suo rientro alle competizioni dopo l'infortunio al ginocchio), il decimo ad Halle: Roger Federer si conferma straordinario anche sull'erba della cittadina tedesca e conquista il torneo numero 102 della carriera, a sole 7 lunghezze dal record di vittorie di Jimmy Connnors (109). Senza storia l'atto conclusivo vinto 7-6 6-1 ai danni del belga David Goffin, in partita solo nella prima frazione.

Il basilese è così diventato il primo tennista della storia ad andare in doppia cifra per numero di vittorie in un torneo sull'erba: in questa speciale classifica meglio di lui ha fatto Rafa Nadal, che in doppia cifra è già andato a tre riprese – ma sul rosso – grazie alle 11 affermazioni a Barcellona e Montecarlo, e alle 12 al Roland Garros.

Interrogato circa il post carriera tennistica, posto che la fine non sembra essere prossima, Roger Federer ha spiegato di non avere ancora alcun progetto preciso. «La mia pianificazione è sui mesi mesi, al massimo sul prossimo anni. Quel che è certo, è che la priorità – ha detto il basilese – andrà alla mia famiglia e alla mia fondazione. Devo pensare alla mia condizione, ai torni che disputerò. Non voglio più infortunarmi, la salute è ciò che più conta. Al termine della carriera avrò più opzioni aperte. Alcuni sponsor che sono con me da molti anni, continueranno a esserci anche in futuro. Mi piacerebbe restare nel mondo del tennis, ma non so se avrò voglia di disputare degli incontri di esibizione di basso livello. Lascio comunque anche questa porta aperta». «Se penso alla mia carriera – ha poi chiuso Federer –, la ritengo una benedizione e una fortuna. Tornassi indietro, non farei niente di diverso, se non evitare di commettere gli errori di gioventù che però commettiamo tutti. Fa un certo effetto pensare che sta comunque per finire, è quasi un peccato. È passata talmente velocemente, e forse è il motivo è da ricercare nelle enormi soddisfazioni che mi ha dato».

Verso la doppietta elvetica?

In campo a Mallorca, più precisamente a Santa Ponça, Belinda Bencic (testa di serie numero 3) contende la finale all'americana Sofia Kenin, (n. 7). Ieri in semifinale la sangallese ha firmato l'ennesimo exploit del suo ottimo 2019 eliminando in tre set e in rimonta (2-6 7-6 6-4) la tedesca Angelique Kerber, per molti mesi numero uno al mondo, nonché prima testa di serie.

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