Tre anni di assenza e non sentirli, Roger Federer

Roger Federer (Atp 3) ha chiuso la prima settimana del suo gran ritorno al Roland Garros (dopo tre anni di assenza) con un'altra dimostrazione di forza: il renano negli ottavi di finale ha infatti superato in tre set e senza particolari difficoltà l'argentino Leonardo Mayer (Atp 68), battuto 6-2 6-3 6-3 in 1 ora e 42 minuti di gioco. Per la 12ª volta in carriera il vincitore di 20 titoli dello Slam sarà presente ai quarti di finale a Parigi (e per la 54ª volta in un torneo maggiore, un record nel tennis maschile), dove ha trionfato un'unica volta, nel 2009. Contro un avversario in difficoltà anche a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra, il campione elvetico non ha concesso la minima palla break e ha sfoderato 30 vincenti a fronte di appena 19 errori diretti.

«Sono molto contento, anche perché ero arrivato a Parigi pronto anche alla peggiore delle ipotesi, ossia uscire al primo turno in tre set – le parole del 37enne, che nei quarti se la vedrà con il vincitore della sfida tra il suo amico e connazionale Stan Wawrinka e il greco Tsitsipas –. Non era facile giocare con questo vento e in particolare era importante concentrarsi sul proprio servizio ed è quello che ho fatto, cercando poi di mettere pressione sul mio avversario in determinati momenti. Sono molto contento della mia performance e ora vedremo chi vincerà tra Stan o Stefanos. Nel 2015 qui Stan mi aveva sconfitto in tre set per cui non ho un bel ricordo, ma poi lui aveva vinto il torneo, per cui mi piacerebbe poter giocare nuovamente contro di lui».