Grazie al successo contro l'argentino, il 34enne vodese lunedì sarà nei primi 32 al mondo e, quindi, testa di serie al Roland Garros
Ottima operazione per Stan Wawrinka (Atp 34) a Madrid: non tanto – o non solo – per la qualificazione agli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid centrati grazie al 6-3 6-4 rifilato al mancino argentino Guido Pella (Atp 26), bensì perché tale risultato lunedì proietterà il vodese tra i primi 32 giocatori al mondo, uno statuto che gli permetterà di essere tra le teste di serie al Roland Garros.
Solida, la prestazione di Wawrinka, solo al quarto match dell’anno, opposto a uno specialista del rosso, vincitore del torneo di San Paolo a inizio marzo, capace di conquistare la 20esima vittoria del 2019 martedì contro un brutto cliente quale è il russo Daniil Medvedev (Atp 14) Prossimo avversario di Stan the Man (finalista a Madrid nel 2013), il nipponico Kei Nishikori, il quale ha dovuto penare per venire a capo del n. 109 al mondo Hugo Dellien (7-5 7-5).