Tennis

È tris d’argento per i giovani tennisti ticinesi

Agli Interclub junior giocati a Winterthur, secondo posto per le ragazze del Tc Bellinzona e del Tc Capriasca e per i boys del Tc Preonzo. Guarda le foto.

30 ottobre 2018
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A guardarli mentre aspettano la premiazione, attorniati da parenti e amici pronti a immortalare il momento, si fatica a riconoscere i campioni svizzeri. Dai larghi sorrisi si direbbe che abbiano vinto tutti. E in un certo senso è così. Arrivare a Winterthur è già stato un successo per i giovani tennisti, che nel weekend hanno giocato la fase finale dell’Interclub junior 2018. La qualificazione però non è stata sinonimo di appagamento per nessuno. Grande è stato l’impegno messo in campo dai componenti dei 24 migliori team di Lega A delle tre categorie, che hanno proposto partite avvincenti, tennis di qualità e comportamento lodevole. Dai club più grandi e blasonati ai più piccoli e periferici, hanno dato il meglio e soprattutto cercato di vivere appieno un’esperienza che rimarrà un ricordo indelebile.

Il Ticino, rappresentato da quattro squadre, rientra con tre medaglie d’argento. Le giovani U12 del Bellinzona in ‘semi’ hanno brillantemente eliminato il quotato Hörnli Kreuzlingen, ma in finale nulla hanno potuto contro il forte Tab Aesch. Tra le U15 sabato il Capriasca, nonostante un infortunio, ha vinto in rimonta il derby con il Mendrisio, mentre domenica s’è inchinato al potente Grenchen. Alle ragazze momò, battute nella ‘finalina’ dal Vouvry, non è poi riuscita la conquista del bronzo. In campo maschile colpaccio del Preonzo, che alla prima partecipazione assoluta s’è guadagnato il secondo posto: sabato si è aggiudicato la semifinale battendo nei doppi il robusto Hörnli Kreuzlingen dopo un 2-2 al termine dei singolari; in finale, domenica, nulla da fare invece contro un Ginevra molto solido.

S’è così chiuso il torneo iniziato circa cinque mesi or sono, che ha visto la partecipazione di oltre duemila squadre dai quattro angoli della Svizzera. Un numero in crescita rispetto al 2017, segno dell’importanza dell’evento dal punto di vista dello sport di massa. Ma principalmente segno del piacere dei giovani a giocare in squadra; provando a superare sì gli avversari, ma forse soprattutto i propri limiti.

Chiamati uno a uno durante la cerimonia (due parole in un italiano anche stentato non sarebbero state di troppo...), ragazze e ragazzi hanno ricevuto con orgoglio ed emozione i complimenti e gli omaggi elargiti dai rappresentanti di Swiss Tennis. Tutti con un sorriso largo così. Perché il vero premio è il viaggio che hanno compiuto insieme.

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