Tennis

Corruzione, Coria è sospeso

Due mesi di stop (invece di otto) al tennista argentino per non aver denunciato un tentativo di 'combine' di cui era rimasto vittima

14 giugno 2018
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Rischiava otto mesi, gliene hanno dati due (gli altri sei sono sospesi). In più, Federico Corria dovrà pagare cinquemila dollari di multa. Il tutto perché qualcuno, tre anni fa, cercò di corromperlo: i tentativi, infruttuosi, furono ben due, ma il ventiseienne tennista argentino (oggi numero 301 dell'Atp) si dimenticò di denunciarli, contravvenendo così ai regolamenti della Federazione internazionale di tennis. La riduzione della sanzione nei suoi confronti è arrivata dopo che Coria si è impegnato a non ricascarci.

Il primo episodio risale al mese di luglio 2015, quando Coria venne avvicinato da qualcuno intenzionato a 'oliarlo' in cambio di un set perso all'Itf Futures di Sassuolo. Un'altra richiesta gli arrivò nell'agosto dello stesso anno, quando in cambio di denaro gli venne chiesto di perdere alcuni incontri nel corso della stagione. Fratello minore del ben più noto Guillermo, Federico Coria potrà tornare a giocare il prossimo 12 agosto.

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