Rafa uno schiacciasassi, primo turno trappola per gli statunitensi

Guardando il punteggio – un triplice 6-1 – si direbbe che Rafael Nadal sia sulla buona strada per asfaltare tutti e andarsi a prendere il primo Slam della stagione; quello che lo scorso anno gli era stato soffiato dalla racchetta da Roger Federer. E stando alla grinta messa in campo, pure. Vero è, però, che il pur volonteroso Victor Estrella Burgos (Atp 79) non si poteva considerare un test particolarmente significativo. Qualche risposta in più sulle condizioni fisiche dello spagnolo (come sta il suo ginocchio martoriato?) la si potrà forse avere già al secondo turno. Il numero uno al mondo affronterà Leonardo Mayer (Atp 52), contro cui vanta sì quattro vittorie in altrettanti incontri, ma al quale aveva concesso il primo set nel corso dell'ultima partita tra i due, agli Us Open 2017.

Esordio vincente, non senza qualche patema, per Marin Cilic (battuto in quattro combattuti set il candese Vasek Pospisil); così come per uno dei favoriti, il bulgaro Grigor Dimitrov (Atp 3), che non ha lasciato alcuna chance all'austriaco Dennis Novak.