Zugo dà ragione a Boris Becker

Dopo essere stato dichiarato «in bancarotta» da un tribunale londinese, l'ex campione di tennis Boris Becker ha invece ottenuto ragione a Zugo: il Tribunale cantonale ha infatti respinto un richiesta di risarcimento per oltre 40 milioni di franchi presentata da un ex socio in affari del tedesco. Becker ha abitato a lungo nella città della Svizzera centrale, ma da qualche anno ha trasferito il domicilio a Wimbledon, dove lavora come commentatore tv per la Bbc. 

Dalla capitale britannica era giunta tre settimane fa la notizia che un tribunale aveva dichiarato il 49enne insolvente in una vertenza per il rimborso di una consistente somma (sei milioni di euro, secondo indiscrezioni) ad alcuni banchieri privati londinesi. In seguito a quella vertenza si è fatto vivo anche un uomo d'affari di Zugo, Hans-Dieter Cleven, il quale aveva fatto sapere di aver intentato nel maggio del 2016 un'azione civile per il rimborso del prestito milionario nei confronti di Becker. Il Tribunale cantonale di Zugo ha tuttavia respinto la richiesta: pur ammettendo l'esistenza del debito, è infatti arrivato alla conclusione che il prestito a suo tempo non era stato rescisso secondo i termini di legge.