La fuoriclasse statunitense – ferma da oltre un mese a causa della morte del papà – va ad Are 'senza obiettivi; spero solo di fare qualche buona curva'.
Dopo il grave lutto che l'aveva colpita lo scorso 2 febbraio, con la morte improvvisa del papà Jeff, vittima di un incidente domestico, la campionessa di sci alpino statunitense Mikaela Shiffrin, ha annunciato poco fa di essere in procinto di partire per la Scandinavia. Ad Are, in Svezia, dal 12 al 14 marzo si sono in programma un parallelo, un gigante e uno slalom di Coppa del Mondo.
In un post pubblicato sui social, Shiffrin si è rivolta ai fan con un lungo messaggio. "Non so se sarò in grado di gareggiare – ha tra l'altro affermato – e non mi sono posta obiettivi. Anche quando con mio papà parlavamo di vittorie, lui mi chiedeva sempre: ma hai fatto qualche buona curva?. Ecco, forse è sarà questo il mio obiettivo: fare qualche 'buona curva'. Se e quando tornerò a gareggiare in Coppa del Mondo, chiedo di rispettare la mia privacy e quella della mia famiglia. Nelle scorse settimane molti mi hanno chiesto se sarei tornata. Per me è stato terapeutico stare sulle mie montagne. Mi sono allenata un po' è lassù ho sentito mio papà vicino".
La fuoriclasse ringrazia inoltre per l'enorme affetto e i numerosissimi messaggi di supporto, ricevuti da lei e dalla sua famiglia. Primo dello stop dalle gare, Mikaela Shiffrin era piuttosto ampiamente al comando della classifica generale, in cui ora è superata da Federica Brignone di 153 punti. Proprio l'italiana è stata tra le prime colleghe a commentare il post della statunitense, con un messaggio di “Welcome back”.