«Grazie a questo secondo posto ho potuto dimostrare a me stessa di essere nuovamente pronta a rivaleggiare con le migliori» dice, raggiante, la ticinese. «Ciò significa che non c'è più bisogno di avere pazienza: d'ora in poi cercherò di puntare alla vittoria a ogni gara. Sciando con maggiore aggressività, scegliendo le linee più dirette: non mi riesce troppo bene girare al largo delle porte».