Mondiali di hockey

Gaëtan Haas: "Dovevamo chiuderla prima"

L'attaccante elvetico tra soddisfazione e punti da migliorare. Josi ha giocato ben 25'. "Non me ne sono reso conto"

Keystone
14 maggio 2019
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«Ci sono due punti negativi. Le troppe penalità e il fatto di non avere ucciso prima la partita». Esordisce così Gaëtan Haas al termine della vittoria ottenuta contro l’Austria. «Le reti in powerplay sono arrivate solo al termine, dovevamo sfruttare le situazioni speciale già da subito. In generale abbiamo sprecato troppo. Avremmo potuto avere un epilogo di serata  più semplice. A livello di gestione e difensivamente credo che la prestazione sia stata invece buona».

In effetti la Svizzera ha in sostanza dominato le operazioni. «Saliamo di livello gara dopo gara. Contro l’Austria anche i vari rebound non ci hanno favorito. In definitiva comunque 4 gol sono parecchi». Sul 2-0 c’è stata una pausa di oltre 15’ a causa di un plexiglass rotto. «Non è stata una situazione facile da gestire, ciò vale per entrambe le squadre, ma noi avevamo il vantaggio di essere avanti. Quindi per i nostri avversari è stato ancora più difficile gestire il break».

Romani Josi ha giocato ben 25’ (nonostante 4’ di penalità). «Ci sono stati diversi powerplay, è per questo, ma non mi sono nemmeno reso conto di aver trascorso così tanti minuti sul ghiaccio. A me piace giocare tanto, è ottimo per il ritmo. Poi ovviamente dipende anche dall’intensità di un match. Giocare 60’? No questo non è possibile, a volte bisogna prendersi delle pause», conclude il difensore di Nashville.

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