Mondiali di hockey

Hofer: "L'anno in Svizzera mi ha fatto bene"

L'attaccante austriaco dell'Ambrì Piotta si confida alla vigilia della sfida contro la Nazionale rossocrociata.

Keystone
13 maggio 2019
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Ritrovarsi di fronte un monumento come Alexander Ovechkin non è mica roba di tutti i giorni. «Per me era la prima volta», racconta il biancoblù Fabio Hofer. «È bellissimo, è un onore poter sfidare dei campioni come lui o Malkin. Alcune volte durante gli ingaggi mi sono ritrovato al fianco di Ovechkin e non lo nego, ho pensato a chi mi sta vicino, mi sono detto wow, com’è grande».

La sua Austria ha iniziato il Mondiale con due sconfitte. La prima contro la Lettonia (5-2) e la seconda appunto contro la Russia (5-0). «Saranno altre le partite che dobbiamo vincere per arrivare alla salvezza. Il morale all’interno della squadra è dunque ottimo. Contro la Russia siamo riusciti a restare nel match per oltre metà gara, e perdere 5-0 non è un risultato così malvagio considerando il livello degli avversari. Contro la Lettonia abbiamo pure sfoderato una prestazione discreta».

Martedì c’è ora il derby contro la Svizzera. «È sempre divertente affrontare una squadra composta da giocatori che conosci bene. È un match molto speciale, soprattutto adesso che milito ad Ambrì. Vogliamo conquistare dei punti, ma non sarà facile. Difensivamente dovremo sfoderare una prestazione accorta per non concedere troppe chance. Gli elvetici dispongono di attaccanti molto forti. Sarà fondamentale evitare di perdere dei dischi, bloccare tiri, aiutare il nostro portiere mentre davanti dovremo buttare tanti puck verso la gabbia. Con Fora non ho ancora scommesso, vedremo se farlo. Ci vediamo e discutiamo spesso, in effetti alloggiamo nello stesso albergo, quindi a volte ci incontriamo già à colazione.

Hofer ai Mondiali gioca in linea con l’altro leventinese Zwerger. «Ci troviamo bene, già nelle amichevoli abbiamo potuto giostrare insieme. Ci siamo creati alcune occasioni da rete e avere Dominic al mio fianco è divertente. A livello personale posso però ancora fare meglio, devo assolutamente aumentare il mio livello. Mi sono comqunqu accorto, l’anno trascorso in Svizzera mi ha aiutato. La stagione scorsa, reduce da un campionato di Ebel, avevo più difficoltà a livello di ritmo in occasione dei Mondiali danesi. Ora invece sono più abituato a certe velocità».

E dopo Fabio nel nostro campionato arriverà un altro austriaco, ovvero Peter Schneider, fresco di firma con il Bienne. «È un elemento molto veloce, è dotato di un ottimo pattinaggio ed è possente, mi ricorda un po’ Ovechkin, con la sua forza prova sempre a penetrare in mezzo alle difese. Credo che il Bienne abbia fatto un buon affare scegliendolo».

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