Mondiali di hockey

"Non bisogna complicarsi la vita"

Patrick Fischer predica disciplina per la sfida di domani contro l'Italia. Confermato l'arrivo di Andrighetto. Il suo esordio è previsto martedì

Keystone
10 maggio 2019
|

Patrick Fischer ha ormai in testa la formazione che sfiderà domani l’Italia. «Giocheremo con 12 attaccanti e con 7 oppure 8 difensori, a dipendenza delle condizioni di Diaz (malato negli scorsi giorni ndr). Rafael si è allenato bene in mattinata, vedremo però come starà domani. Sappiamo già chi difenderà la gabbia, ma per motivi tattici, come al solito, non lo sveliamo. Per tanti giocatori sarà la prima uscita a questi livelli, proveremo ad aiutarli. Finora abbiamo sempre avuto esordi speciali da quando sono alla guida della Nazionale, spesso macchiati da falli stupidi e poca disciplina. Ci siamo sempre complicati la vita. Domani dovrà andare diversamente, sarà poi fondamentale sviluppare il nostro gioco. Mi aspetto un’Italia molto combattiva e che proteggerà il proprio slot con passione. Inoltre in powerplay è pericolosa, ma se faremo bene le cose sono convinto che riusciremo a vincere». Il coach è ovviamente contento per l’arrivo di Andrighetto. «Sven arriverà domenica ed esordirà martedì, avrà bisogno di qualche allenamento al fine di studiare i nostri meccanismi, in particolare legati al powerplay».

La probabile formazione

Genoni; Weber, Josi; Diaz, Janis Moser; Fora, Frick; Loeffel Genazzi; Praplan, Hischier, Fiala; Martschini, Kurashev, Hofmann; Ambühl, Haas, Simon Moser; Scherwey, Bertschy, Rod

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE