HOCKEY

‘Playoff lontani, ma provarci rimane un dovere’

Santeri Alatalo e il difficile momento del Lugano: ‘Le ultime sconfitte ci sono costate molto sul piano emotivo, ma abbiamo i mezzi per riprenderci’

17 gennaio 2022
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«Non mi nascondo: sono ancora molto arrabbiato e deluso per la sconfitta patita domenica pomeriggio alla Cornèr Arena a opera del Bienne e anche per la pessima ripartenza avuta dopo la pausa dovuta al Covid-19 – afferma il difensore del Lugano Santeri Alatalo dopo la seduta d’allenamento del lunedì –. Due sconfitte contro due squadre forti come lo Zugo e lo Zurigo che fanno male. Anche se contro la compagine zurighese avremo sicuramente meritato di vincere. Stessa cosa vale per la partita disputata con il Bienne. Inizio promettente, poi però sono arrivate delle penalità “stupide” fischiate contro di noi. Il nostro errore è stato di focalizzarci troppo sugli arbitri e non sulla partita che ci è scappata di mano. Solitamente non parlo degli arbitri, ma non è stata la loro miglior partita... Peccato, il nostro box play è uno dei migliori del campionato, ma i seeländer sono riusciti a perforarci per due volte. Dopo, notte buia. Ma il campionato non si ferma. Stasera giochiamo con l’Ajoie, sarà fondamentale focalizzarci mentalmente sulla partita. Chiaro, tre sconfitte costano molto sul piano emotivo, ma bisogna subito voltare pagina e non possiamo assolutamente mancare questo appuntamento con la vittoria».

Personalmente come stai vivendo questa sua prima stagione a Lugano? «Sia come giocatore, sia come squadra non possiamo essere soddisfatti. C’è ancora molto da migliorare. Passiamo da una bella partita a una giocata così così. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Siamo sempre in cerca dell’optimum. Anch’io ho ancora margini di miglioramento. Chiaro, i playoff si avvicinano e i punti sono sempre più importanti. Siamo realisti, oggi come oggi solo un miracolo ci porterebbe a qualificarci direttamente per la fase finale. Alla fine, quale posizione occuperemo tra la settima e la decima è uguale. Bisogna arrivarci e il focus sono i playoff. Se arrivi undicesimo sarebbe una grossissima delusione. Il traguardo è ancora lontano, dobbiamo migliorarci. Se giochiamo come abbiamo fatto in queste ultime tre partite, non andremo lontano. Ma sono convinto che se arriviamo alla forma che avevamo prima della pausa forzata, potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Non possiamo dare la colpa al virus, chiaro ci ha portato fuori ritmo, adesso dobbiamo ritrovare la forma persa, tutti insieme è fattibile».

Malgrado il campionato sia giunto al suo momento cruciale, un pensiero alla Nazionale e alle Olimpiadi ogni tanto affiora nella mente. «Non posso negarlo, ogni tanto ci penso. Potrebbe essere la prima volta per me. Da due anni possiedo il passaporto svizzero e quindi davanti a me avrei questa grossa opportunità. L’anno scorso ho partecipato ai Mondiali di Riga, adesso ci sarebbe questo importante appuntamento da staccare. Lasciamoci sorprendere, ma sarebbe fantastico».

A livello di lineup c’è da registrare il rientro del difensore Samuel Guerra, assente nelle partite disputate nel 2022. Prenderà verosimilmente il posto di Matteo Nodari. Assenti all’allenamento il difensore Bernd Wolf e l’attacante Loic Vedova. Il primo vittima di una discata ricevuta domenica, il secondo per motivi scolastici. Ma ambedue saranno presenti per la trasferta a Porrentruy. Non dovrebbero esserci cambiamenti nelle linee offensive, anche se Bertaggia e Fazzini nella sconfitta di domenica hanno avuto un minutaggio minore che in precedenza.

«Non sarà una partita facile quella con l’Ajoie – spiega il coach Chris Mc Sorley –. Loro non hanno giocato domenica, ci aspetteranno riposati. È una squadra che può anche dare molto fastidio. Ma da parte nostra dovremo affrontarli con il giusto piglio. Dovremo essere una squadra compatta, quattro linee che giocano ai massimi livelli per tutti i sessanta minuti. Massima disciplina, la giusta esperienza che qualche elemento può trasmettere ai più giovani, quell’attitudine necessaria per vincere ogni incontro. Dovremo fare la nostra miglior partita, altrimenti rischiamo brutte sorprese. Fino a oggi, non cerco scuse per queste sconfitte patite nel 2022, potevamo decisamente fare meglio, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ma la squadra sa cosa può fare, una vittoria ci farebbe molto bene. Darebbe morale e fiducia a tutto il gruppo. I miei ragazzi ne hanno bisogno».

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