Fantasyhockey

Ci vuole Fantasy, ma anche abilità

Torna la sfida tra coach virtuali: da giovedì, con l'inizio del campionato, è di nuovo tempo di Fantasy Hockey

Arcobello, il più caro (Ti-Press)
28 settembre 2020
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Metti Arcobello (Lugano), Kovar e Hofmann (entrambi dello Zugo) nello stesso terzetto offensivo. E dietro Noreau (Zsc Lions) e Tömmrenes (Ginevra Servette). Ovvero alcuni dei migliori elementi della ribalta del campionato svizzero, riuniti nella medesima squadra. Un ‘dream team’ da sogno, che, però, potrebbe anche concretizzarsi. Ben difficilmente sulle piste, con invece qualche probabilità in più nel mondo virtuale. Come? Con Fantasy Hockey by laRegione. Dove tutto, o quasi, è possibile. Anche perché acquistando il quintetto citato poc’anzi si è praticamente bruciata più della metà (3’799 crediti) del capitale totale che ogni coach virtuale ha a disposizione (ossia 7’000) per assemblare la sua formazione, da una linea (minimo) a quattro blocchi completi. «Bisogna saper dosare le risorse e muoversi sul mercato con attenzione - spiega Raffael Egloff, contitolare della Redesign, ditta che ha sviluppato il Fantasy Hockey -. Per riuscire, ci vuole astuzia e un buon fiuto. E, ovviamente, anche un po’ di fortuna. Che, in fondo, sono le stesse risorse di cui necessita un buon allenatore nella realtà, oltre che ovviamente di… una rosa competitiva».

Sempre più vicini alla realtà

Così come il campionato è ai nastri di partenza, anche il Fantasy Hockey è pronta al via. Di quella che sarà la sua seconda stagione. «Il primo anno abbiamo per certi versi verificato la funzionalità del nostro progetto. È stata una stagione ‘work in progress’, nel senso che in diverse occasioni siamo intervenuti in corso d’opera per correggere qualche dettaglio. Poi, durante la lunga pausa (perché il Covid-19 ha costretto ovviamente anche noi allo stop forzato) abbiamo ulteriormente affinato il tutto, in particolare perfezionando alcuni algoritmi in modo da poter riprodurre nel virtuale dei valori ancora più simili alla realtà. L’anno scorso è stato un anno pilota: adesso siamo pronti per il passo successivo, che è quello del consolidamento di quanto già proposto la passata stagione, con tocco di realtà in più». Cosa è cambiato rispetto alla passata stagione? «Poco per quel che concerne il concetto base. Sarà insomma sempre possibile iscrivere una squadra nel campionato pubblico o in una lega privata. In più, dopo averlo sperimentato già sul finire del passato campionato, abbiamo deciso di riproporre la modalità partita amichevole, dove ogni manager può sfidarne un altro, e non necessariamente uno iscritto al medesimo campionato. Questo dovrebbe rendere ancora più avvincente questa modalità».

'Agire sul mercato con tempismo'

Se sulle piste l’ombra del coronavirus è sempre in agguato, il Fantasy Hockey ne è quasi immune: «Fortunatamente sì, ovviamente a meno di stop definitivo alla stagione, come successo lo scorso campionato. Anche se è vero che qualcuno potrebbe avere in rosa in giocatore costretto a fermarsi perché positivo al virus o in quarantena, ma fa parte del rischio che ognuno si assume allestendo la sua formazione, come nella realtà». Stesso discorso per chi decide di accaparrarsi uno dei ‘big’ sbarcati in Svizzera in attesa di novità sul fronte Nhl, e dunque con la presenza quasi a termine sulle nostre piste: «Prendiamo l’esempio di Kurashev, tanto per citare uno di questi. Se decido di prenderlo (attualmente ha un valore di mercato di 550 crediti), qualora dovesse lasciare la Svizzera mi ritroverei privato di un giocatore, che potrei comunque vendere anche dopo: il suo nome non sparirà dai radar, ma il suo valore, una volta lasciato il nostro campionato, andrà scemando… Sta dunque all’allenatore cercare di capire quando è il momento giusto per piazzarlo sul mercato, facendoci magari anche qualche ‘soldino’. In questo senso il logaritmo per il calcolo del valore virtuale dei giocatori è stato ulteriormente affinato, in modo da poter rivedere dopo ogni turno il valore di ciascun elemento».

Stuzzicati? Non vi resta che tentare la fortuna, mostrando anche le vostre abilità: chi non volesse perdersi nemmeno una delle 52 giornate ha ancora tempo fino a giovedì sera per iscrivere la sua formazione (chi già era iscritto l’anno scorso, può semplicemente riprendere il nome della precedente squadra, già presente ma senza giocatori). In ogni caso è sempre possibile iscriversi anche a stagione in corso, fino all’ultima giornata di regular season. Perché poi, anche per il Fantasy Hockey sarà tempo di playoff, a cui parteciperanno solo i migliori di ciascuna lega.

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