Contro il Rapperswil non c’è storia: il Lugano passeggia

Basta meno di mezzo minuto del primo powerplay della serata per consentire al Rapperswil di passare a condurre, grazie a una deviazione sotto la porta difesa da Müller (al posto dell’acciaccato Merzlikins) di Ness. Ma il Lugano ribalta il punteggio ancora prima del 20’, colpendo dapprima con Walker e poi, in superiorità numerica, con una bordata di Hofmann da poco dentro la blu. I primi 20’ si chiudono così sul 2-1 per i bianconeri.
I secondi 20 minuti sono praticamente un monologo del Lugano, che va a segno tre volte e chiude i conti contro la Cenerentola del massimo campionato. Segnano nell’ordine Fazzini (in superiorità numerica), Klasen e Lapierre, e il punteggio al 40’ è così di 5-1. Clark, al 47’22” addolcisce il boccone per i suoi, battendo Müller con un tiro al volo che s’insacca sott’asta. Ma le lunghezze di vantaggio del Lugano tornano a essere 4 quando Hofmann, in powerplay, scarica un’altra sassata. Poi Fazzini trova pure lui la sua doppietta personale, portando lo score sul 7-2. Ma non è finita, visto che pochi secondi più tardi in gol ci va pure Sannitz. Nell’arco di meno di un minuto mezzo però, il Rapperswil segna tre volte (con Schlagenhauf, Schweri e Priemau) e riprende quota: 8-5. Ma il passivo è troppo grande per essere colmato dalla squadra di Tomlinson, che esce così sconfitta dalla Cornèr Arena.