Hockey

Questo 'Rappi' è da finale

Per la seconda volta di fila i sangallesi sono all'atto decisivo di Coppa Svizzera. Di fronte, il 3 febbraio ritroveranno lo Zugo di Simion, che ha eliminato il Berna

19 dicembre 2018
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Il Rapperswil ama la Coppa. E dopo aver vinto l'ultima edizione, quand'ancora erano in B, i sangallesi prenotano anche la finale del 3 febbraio – che, sorteggio vuole, si terrà proprio sul ghiaccio della St. Galler Kantonalbank Arena –, sconfiggendo il Langnau al termine di una serata cominciata in sesta marcia: infatti dopo nemmeno 1’ Casutt (ben imbeccato da Knelsen) segna la prima rete, e poi con un gol praticamente fotocopia il 'Rappi' raddoppia al 13’ (per merito di Schlagenhauf).

Il secondo periodo, invece, è più equilibrato, e in powerplay al 30’ il Langnau dimezza lo scarto con Pascal Berger. Sullo slancio i bernesi attaccano e sfiorano più volte il pareggio, ma devono arrendersi a un sontuoso Nyffeler. E i Tigrotti cercano di insistere anche nel terzo periodo, fin quando Dostoinov, con un tiro preciso, trova il pareggio al 52'. La gioia bernese è però di breve durata, visto che nemmeno un minuto più tardi Jorden Gähler sfrutta abilmente un contropiede e riporta i suoi in vantaggio. Che resisterà fino al 60', nonostante gli sforzi di Elo e compagni.

La sfida allo Zugo è lanciata

Stavolta, però, il compito che attende in finale la formazione di Jeff Tomlinson sarà davvero arduo. Di fronte, infatti, i sangallesi si troveranno l'attuale capolista del campionato, ovvero lo Zugo, che ha eliminato il Berna nell'altra semifinale. Una partita aperta dal gol del ticinese Dario Simion, premiato alla fine quale migliore dei suoi e autore al 29'57'' del primo gol di uno Zugo che, però, deve poi fare i conti con la veemente reazione degli Orsi. Infatti i padroni di casa riescono a ribaltare la situazione in appena sei minuti, grazie a Blum (29'57'') e, in superiorità numerica, Boychuck (36'09'').

Tuttavia, gli sforzi degli svizzerocentrali verranno poi ripagati nel terzo tempo dal pareggio di Albrecht, a sette minuti dal sessantesimo. Finché, al termine di un prolungamento infruttoso, ai rigori la spunterà la formazione allenata da Dan Tagnes, in una serie contraddistinta dalle reti di Martschini (0-1), Haas (1-1), Roe (1-2) e Senteler (1-3), e dagli errori di Simion, Boychuck, Scherwey ed Ebbett

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