Hockey

Alla Valascia fa festa lo Zurigo

Si ferma dopo due vittorie di fila lo slancio dell'Ambrì, che deve cedere il passo a un avversario che non si fa pregare. Bianchi: 'Ci siamo complicati un po' la vita'

17 novembre 2018
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Quattro gol in un tempo. Per uno Zurigo che, oltretutto, segna addirittura tre volte con appena quattro tiri in porta, tra il 21'16'' e il 27'39'', portando il risultato dallo 0-1 di fine primo tempo sin sullo 0-4. Il che è davvero un po' troppo anche per un Ambrì caricatissimo dalle vittorie di martedì nel derby e – soprattutto – del giorno prima a Berna. Stavolta, invece, per gli uomini di Cereda non tutto va come deve. E così, nella sera in cui il coach biancoblù decide di modificare comunque il lineup dopo i due successi citati, per far posto al rientrante capitan Bianchi (lasciando così a Trisconi il ruolo di tredicesimo attaccante), l'Ambrì finisce per pagare dazio, al cospetto di un avversario cinico fin che si vuole, ma che non fa nient'altro che sfruttare gli errori che i biancoblù gli offrono su un piatto d'argento.
Nonostante tutto, però, i padroni di casa non smettono mai di crederci, e la loro generosità è perlomeno premiata dai gol del citato Bianchi (suo il provvisorio 1-4 al 32') e di Müller (autore del definitivo 2-5 al 42'). A quel punto, però, è davvero un po' tardi. «È un peccato, perché arrivavamo da due buone partite e potevamo chiudere il weekend in bellezza – dice Elias Bianchi –. Trovo che nel primo tempo non abbiamo giocato male. Infatti loro avranno anche messo pressione, ma noi l'abbiamo gestita relativamente bene. Nel secondo, però, ci siamo complicati la vita: il risultato è forse un po' bugiardo, ma noi allo Zurigo abbiamo offerto delle occasioni un po' troppo nette».

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