Lugano sempre un passo avanti sullo Zurigo

Il Lugano riprende il discorso da dove l’aveva interrotto venerdì a Losanna. Con una rete di Hofmann, l’ultimo a segnare contro i vodesi e il primo a fare centro nella sfida con lo Zurigo. La squadra di Ireland è di gran lunga quella che mostra le cose migliori in entrata di partita, ma dopo aver trovato anche il raddoppio con Fazzini, che interrompe un digiuno in fatto di reti che perdurava dalla seconda partita di campionato, si siede un po’. Manca un paio di buone opportunità per il raddoppio, e poi concede più spazio all’avversario. Che ne approfitta per accorciare il disavanzo con una deviazione di Shore su tiro di Bodenmann. Alla prima pausa si va così sul parziale di 2-1 per i bianconeri. I secondi 20’ regalano altrettante reti, e ancora una volta a metterne due alle spalle del portiere avversario (non esente da colpe) sono i padroni di casa, in poco più di 3’. I Lions replicano con Cervenka in doppia superiorità numerica. Al termine di un interminabile secondo tempo, il risultato è dunque di 4-2 per il Lugano. Il terzo tempo si apre con uno Zurigo più propositivo e pericoloso. Che infatti infila il terzo punto e riapre il match. A chiuderlo, stavolta in maniera definitiva, ci pensa allora Walker, che infila il puck nella porta vuota a 70” dalla terza sirena. Finisce così 5-3.
"Stasera mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra - sottolinea a fine partita Greg Ireland -. Abbimo giocato con intensità, e l'abbiamo fatto per tutti i 60'. Sono davvero fiero dei miei ragazzi stasera". "