La fine del mal di trasferta

Mentre fuori nevica, in pista a fioccare sono le reti. E sei di quelle sette portano la firma del Lugano, che si aggiudica anche il secondo (fondamentale) impegno con il Davos in appena ventiquattr'ore. Ottenendo, al sesto tentativo, il suo primo successo lontano dalla Cornèr Arena (6-1 il risultato finale). Ed è una vittoria che non fa una piega, in una serata in cui il Lugano sul piano offensivo è inarrestabile, e segna i gol più pesanti nei momenti più importanti. Come il 2-0 di Bürgler (e lo svittese chiuderà la serata addirittura con tripletta), che arriva solo un minuto dopo l'1-0 di Jörg, e quello è il punto che mette fine all'inizio arrembante dei grigionesi. Oppure il 3-0 di Morini nella prima parte del tempo centrale e, soprattutto, il 4-0 di Haapala – al suo primo centro in bianconero –, che chiude definitivamente i conti al quarantesimo secondo dell'ultima frazione. Per un Lugano che grazie ai sei punti del weekend fa un bel balzo in classifica, tornando a due punti dalla linea.