Terzo atto ai Capitals, ora avanti 2-1 nella serie

Non sono mai stati così vicini come ora i Washington Capitals alla conquista della Coppa Stanley. Trascinati dal duo russo formato da Alex Ovechkin ed Evgeny Kuznetsov, i Capitals hanno dominato il terzo confronto della serie di finale con il punteggio di 3-1, e si sono portati sul 2-1 nella serie. Il giocatore simbolo della partita è stato proprio Ovechkin, capitano carismatico e uno dei migliori realizzatori della storia ma che sino a questa stagione non era mai riuscito a superare il secondo turno dei playoff, autore però della rete d'apertura nella serata che ha regalato a Washington la prima vittoria interna in una finale di Nhl. «È giusto che sia stato Alex a segnare questa rete; è come una sorta di tocco poetico che, se si vuole, cancella tutte le precedenti disillusioni», sottolinea l'allenatore dei Caps Barry Trotz. Dopo un primo tempo senza reti, Ovechkin ha infatti messo le ali api piedi di Washington siglando la sua 14esima rete dei playoff. Il raddoppio, lo ha poi firmato il suo connazionale Evgeny Kuznetsov, la cui presenza in pista per gara 3 è stata incerta fino all'ultimo a causa di un infortunio nel precedente confronto. Due reti, comunque, propiziate da errori degli avversari, troppo approssimativi nei rilanci e nella copertura difensiva. Al 44' Nosek ha poi riportato in partita i Golden Knights, ma Braden Holtby, già impressionante in gara 2, poi ha abbassato la saracinesca. Sull'altro fronte, per contro, Fleury al 54' è stato costretto alla terza capitolazione, al cospetto di Smith-Pelly, che ha siglato il 3-1 definitivo. Per la prima volta in questi playoff, Las Vegas (che aveva eliminato nell'ordine Los Angeles, San José e Winnipeg, si ritrova così in ritardo nella serie. Gara 4, in programma nella notte su martedì in Svizzera, si annuncia pertanto esplosivo. Ma Ovechkin è fiducioso: «Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime partite, con intensità e in modo semplice».