Hockey

Con un gol per tempo il Lugano doma i Lions

Alla Resega i bianconeri conquistano il primo punto della serie di finale: mercoledì all'Hallenstadion si riparte dal 2-1 per lo Zurigo

Ti-Press
16 aprile 2018
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Finisce 3-0. Zero reti sul conto di Merzlikins e un punto su quello del Lugano in questa serie di finale. La sconfitta patita nell’overtime sabato all’Hallentadion non ha lasciato traccia nelle teste dei giocatori bianconeri, che alla Resega mettono sotto in modo perentorio lo Zurigo. E ora la serie è sul 2-1 per i Lions. La prima rete della serata arriva nel finale di un primo tempo che vede il Lugano leggermente superiore allo Zurigo. Ma per concretizzare questa supremazia ci vuole la prima penalità della serata, fischiata ai danni del matchwinner di gara 1 Mike Künzle, che ingenuamente va a trattenere il bastone di Walker sotto gli occhi di un linesman. I bianconeri non riescono a sfruttare i 2’ con l’uomo in più ma, appena qualche istante dopo aver recuperato il penalizzato, lo Zurigo capitola sul missile di Sannitz trovato libero a due passi dalla porta difesa da Flüeler dall’ottimo assist di Hofmann. Il secondo tempo il Lugano lo inizia così avanti di un gol, ma con un uomo in meno, visto che al 20’ è Lajunen a rimediarsi 2’ di penalità. I Lions non ne cavano granché e, anzi, appena recuperata la parità numerica sono gli uomini di Ireland a riprendere in mano le redini del confronto. E timbrano una seconda volta il cartellino, stavolta con Bertaggia ottimamente lanciato in verticale da Morini. Lo Zurigo, per la prima volta nella serie, sembra non trovare validi argomenti per contrastare la manovra del Lugano. Solo nel finale del secondo tempo i Lions sembrano un po’ destarsi dal loro temporaneo letargo e arrivano anche le pericolose zampate. Ma non le reti. E così alla seconda pausa il Lugano arriva in doppio vantaggio. Che diventa triplo quando Hofmann, al 44’24” in mischia batte una terza volta il portiere avversario. È la rete del k.o. definitivo. Lo capisce il Lugano, che a quel punto arretra il baricentro. e lo capiscono anche i Lions, che con il passare dei minuti sembrano rassegnarsi all’evidenza. Arriva il 60’ senza che si segnino altre reti: gara 3 va agli archivi con il primo successo del Lugano in questa finale e lo shutout di Merzlikins.

«Penso che stasera sia davvero iniziata la nostra serie - sottolinea Maxim Lapierre –. Già nei quarti di finale, contro il Friborgo, e in semifinale, col Bienne, avevamo impiegato qualche partita prima di prendere le giuste misure al nostro avversario. Con lo Zurigo, in questa finale, è successo un po' la stessa cosa. Ma stasera siamo finalmente riusciti a sopraffare il nostro avversario. È stata una vittoria della squadra: tutto il gruppo ha lottato e sudato per questo successo, mostrando grande carattere".

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