Hockey

Fermati 13 presunti autori dei disordini alla Valascia

Tra di essi figura anche un minorenne. Coinvolte in totale almeno 40 persone in più cantoni e forse anche all'estero

14 marzo 2018
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Il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale comunicano che oggi, nell'ambito di un'apposita operazione, sono state fermate in Ticino 12 persone di età compresa tra i 41 e i 18 anni nonché un minorenne di 17 anni. Si tratta di persone che lo scorso 14 gennaio ad Ambrì, in occasione dell'incontro di disco su ghiaccio HCAP-HC Losanna, hanno partecipato a vario titolo e con varie responsabilità ai disordini scoppiati a margine della partita.

Grazie al minuzioso lavoro d'inchiesta degli inquirenti della Polizia cantonale, è stato possibile identificare una quarantina di persone, appartenenti alla tifoseria locale e a quella losannese, sospettati di sommossa, violenza contro funzionari, lesioni, vie di fatto, danneggiamento, infrazione alla Legge federale sulle armi e gli esplosivi nonché dissimulazione del volto. Oltre ai video della sorveglianza e della tv, ricordiamo che gli inquirenti avevano lanciato un appello al pubblico biancoblù chiedendo di fornire materiale registrato quel giorno ad Ambrì.

Durante le perquisizioni è stato trovato del materiale pirotecnico. Gli inquirenti spiegano che sono previste in altri cantoni svizzeri e all'estero ulteriori operazioni per il fermo di altri pseudotifosi. In questo modo la Polizia cantonale, in collaborazione con altre autorità di polizia, intende inviare un forte segnale, affinché si possa godere in sicurezza dello spettacolo offerto dagli eventi sportivi, punendo chi si macchia di episodi di violenza, quel giorno con l'aggravante della presenza di numerose famiglie con bambini. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico capo Nicola Respini e dalla Magistratura dei minorenni.

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