Hockey

Il Servette tira il fiato: 'L'avvenire è garantito'

Il budget verrà ridotto rispetto ai 18 milioni attuali. Bellanger: 'Non si può assorbire un buco di 6,8 milioni in una stagione'. Dalla Finlandia ecco Këranen

23 febbraio 2018
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Nessuna paura: il futuro del Servette dell'hockey non è a rischio. A dirlo è il nuovo uomo forte della società ginevrina, quel François Bellanger intervistato dai colleghi della Tribune de Genève e che ha permesso alla società granata di voltare pagina, dopo la (turbolenta) gestione di Hugh Quennec. «Non si può certo assorbire una perdita di 6,8 milioni di franchi in un colpo solo – dice Bellanger –. Ci vorranno quindi una, due o tre stagioni, ma le perdite verranno coperte. E saranno assunte dalla nostra proprietà: il futuro finanziario del club è garantito». Bellanger, il quale conferma pure che Quennec, Mike Gillis e Peter Gall sono definitivamente fuori dalla società, promette che d'ora in poi alle Vernets ci sarà chiarezza: «Daremo conto del budget e della situazione finanziaria del club, ma pure del progetto sportivo e della vita societaria», aggiunge. Lasciando però intendere che il budget verrà rivisto al ribasso rispetto ai diciotto milioni di quello attuale.

La società granata ufficializza poi l'ingaggio dell'attaccante finlandese Michael Këranen per il finale di stagione: si tratta di un 28enne centro, in arrivo dai finlandesi del KooKoo di Kouvola (38 punti in 39 partite da settembre in poi), che in carriera ha giocato anche una partita in National hockey league, con i Minnesota Wild di Nino Niederreiter

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