Hockey

Violenza alla Valascia, parte un'inchiesta d'ufficio

Il procuratore Nicola Respini ipotizza reati perseguibili anche senza querela

Ti-Press
16 gennaio 2018
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Un'inchiesta aperta d'ufficio dalla magistratura ticinese per gli scontri avvenuti domenica alla Valascia. Stando a quanto anticipato dalla Rsi queste sarebbero le intenzioni del procuratore pubblico Nicola Respini. Diversi i reati ipotizzabili in un tale contesto: si va dalla sommossa all'esposizione a pericolo della vita altrui; tutti perseguibili senza una querela.

Va comunque detto che erano state inoltrate tre denunce da tifosi lucernesi, che ha seguito degli scontri hanno subìto alcune lievi lesioni, causate dal lancio di un oggetto pirotecnico.

Dal canto suo l'Hockey club Ambrì Piotta (Hcap) ha già comunicato che si costituirà accusatore privato. Il Club, infatti, si ritiene parte lesa, danneggiato dall'azione dei facinorosi che, a suo dire, sarebbero membri di un gruppo composto da romandi, tideschi e ticinesi.

 

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