Hockey

L'Ambrì s'impone a Zurigo con pieno merito

Fanno discutere la rete annulata a Incir e la penalità di partita inflitta a D'Agostini. Cereda: "Entro le 12 sapremo se oggi giocherà".

Keystone
14 gennaio 2018
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L’Ambrì espugna con pieno merito l’Hallenstadion grazie alla rete del 3-2 siglata da Fora nel supplementare, al 61’22. Contro uno Zurigo sì decimato, ma ovviamente sempre molto temibile, i leventinesi partono bene ma sprecano troppe occasioni a tu per tu con Flüeler. In ben tre circostanze Müller, D’Agostini e Taffe non riescono a battere il bravo estremo difensore zurighese. Alla rete di Herzog, al 26’04’’, scaturita da un errore d’impostazione di Zgraggen, risponde subito Müller, brillantemente servito da Kubalik. Poi i fratelli Baltisberger si fanno penalizzare, e in 5 contro 3 Taffe porta in vantaggio gli ospiti al 29’. Ancora Herzog ristabilisce la parità, con il numero 61 che al 38' raccoglie un disco vagante nello slot.

Nell’ultimo periodo gli arbitri diventano protagonisti. Dapprima annullano una rete a Incir per un presunto bastone alto, decisione molto, ma molto dubbia anche perchè inizialmente il gol era stato concesso. In seguito infliggono una penalità di partita a D’Agostini per un tocco con la punta del bastone ai danni di Schäppi. Decisione veramente (troppo) severa, dato che il topscorer biancoblù non sembra infliggere potenza, in una zona del corpo non particolarmente pericolosa. «Matt ha spinto l’avversario con il bastone: non mi sembrava un grande colpo, forse il nostro topscorer è stato un po’ ingenuo dando all’arbitro la possibilità di fischiare questa infrazione», racconta a fine partita il tecnico Luca Cereda.  

Così la presenza di D’Agostini (alla terza penalità di partita in stagione) oggi alla Valascia, contro il Losanna, è in dubbio. «Attorno a mezzogiorno dovremmo ricevere una risposta definitiva. Infatti entro le 7 il PSO (Players Safety Officer) deve emettere la sua decisione finale, e nel caso in cui la sanzione venisse levata, il giudice unico ha tempo entro le 10 per confermare la decisione, poi dalle 10 a mezzogiorno c'è una finestra di tempo per inoltrare ricorso. Pensando al fatto che debbo allestire la formazione in mattinata, per me non è certo una situazione ideale, ma non posso farci nulla».

Oltre a D’Agostini c’è anche il dubbio legato alla presenza del portiere Conz. Il giurassiano a fine partita è stato colpito da un attacco intestinale e ha dovuto lasciare il ghiaccio ancora prima della premiazione finale. «A disposizione ci sarà sicuramente Hughes, mentre Rochow ha appena ripreso ad allenarsi ma non si sente ancora pronto: la sua mano è ancora dolorante. Quindi speriamo davvero che nel caso di Benji non si tratti di un virus», afferma Cereda. Nel complesso il 36enne coch ticinese è soddisfatto della serata zurighese. «Penso che potevano starci anche i tre punti. Nelle ultime partite ho nuovamente avvertito il nostro spirito combattivo, dobbiamo continuare così, o per meglio dire dobbiamo dare ulteriormente gas. Stiamo creando parecchie occasioni, dobbiamo però capitalizzarle meglio».

Cereda, che preferisce invece non giudicare la rete annullata a Incir, avendola vista solo sul grande schermo dello stadio, parla infine della sfida contro i vodesi, molto importante in ottica decimo posto. «Sarà una bella battaglia contro il Losanna, e cercheremo di vincerla».

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