Sven Berger: "Pelle d'oca"

«È una magnifica sensazione», sono queste le prime parole di Sven Berger al termine della vittoria in semifinale contro l’Ajoie che sancisce la qualificazione del suo Rapperswil per la finale di Coppa Svizzera. «Volevamo vincere a ogni costo e abbiamo fatto di tutto per raggiungere il nostro obiettivo. Ora però vogliamo battere anche il Davos e completare l’opera», afferma l’ex difensore dell’Ambrì. «Se mi avessero detto a inizio stagione che saremmo arrivati in finale di Coppa? Non avrei reagito da sorpreso. Sapevo che la nostra squadra ha tante qualità, poi è chiaro, ci vuole anche la fortuna». 2-0 contro il Winterthur, 3-0 contro il Lugano, 5-1 contro lo Zugo e ora 4-0 contro l’Ajoie: una serie incredibile. «Abbiamo disputato quattro partite perfette incassando una sola rete. C’è da aggiungere che il nostro portiere Melvin Nyffeler è fantastico e il nostro sistema di gioco crea grattacapi a tante squadre. Concediamo davvero pochi spazi». Il 29enne non mette però questa qualificazione alla finalissima nelle highlights della sua carriera. «O perlomeno non ancora, lo sarà solo se coronata dalla vittoria finale. In questo caso sì che potrò parlare di un vero highlight». Di sicuro, però, non sono mancate le emozioni stasera alla St. Galler Kantonalbank Arena. «Giocare in casa con il tutto esaurito è stato da pelle d’oca, per questi momenti ci si allena. All’inizio eravamo tutti un po’ nervosi e siamo stati sulla difensiva, la prima rete ci ha dato fiducia, ma nell’hockey non si sa mai, tutto può cambiare velocemente». La finale sarà solo tra un mese. «Non rappresenterà una distrazione, siamo professionisti, sappiamo che il nostro obiettivo è raggiungere la promozione. È quindi fondamentale restare concentrati sul campionato, ma almeno stasera una birretta nello spogliatoio ce la beviamo e ci godiamo il momento», conclude Sven Berger.