A qualcuno potrà anche sembrare paradossale, ma le commozioni cerebrali non risparmiano di certo le donne. Lo sa bene Céline Abgottspon, ventunenne difensore di ruolo nelle Ladies di Marzio Brambilla. «Per me non è la prima, e posso dire di aver vissuto pure di peggio – afferma –. La gente crede che da noi non ci siano contrasti, ma non è così: certo, una carica diretta a un’avversaria non è ammessa, ma quando si lotta per il disco alla balaustra è normale che i contatti ci siano. Stiamo pur sempre parlando di hockey», sorride. E che, fino a una certa età, è uguale per tutti. Ragazze o ragazzi che siano. «Certo. Infatti io, a Visp, con i maschi ho giocato fino ai Novizi top. E la cosa non mi ha mai causato problemi di alcun tipo. Anche perché siamo cresciuti tutti assieme, stagione...