Calcio

Se si parla di giochi, 'Ibra' non ci mette la faccia

Il calciatore svedese del Milan si scaglia su Twitter contro Fifa e sindacato dei giocatori: 'Chi li ha autorizzati a usare il mio nome e il mio volto?'

Capito? (Keystone)
23 novembre 2020
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Zlatan Ibrahimovic si scaglia contro la Fifa e il sindacato internazionale dei calciatori, per l'utilizzo del suo nome e del suo volto nel celebre videogioco prodotto dalla Electronic Arts. Con un messaggio su Twitter, l'attaccante svedese del Milan spiega di non sapere di «essere un membro della FIFPro (il sindacato dei calciatori, ndr), e se lo sono, sono stato registrato senza esserne stato effettivamente informato, in modo dubbio. Ma una cosa è certa: non ho mai permesso a FIFA o FIFPro di fare profitti sul mio nome e sulla mia faccia, senza alcun accordo per tutti questi anni. È ora di indagare», ha concluso il trentanovenne svedese.

La versione 2020 del videogioco battezzato 'FIFA' aveva attirato quasi 35 milioni di giocatori su console e Pc, stando ai numeri diffusi dall'editore americano all'inizio di questo mese. La versione per il 2021, invece, è stata rilasciata poche settimane fa.

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