Calcio

Niente distanziamento sociale, e l'arbitro ferma la finale

È successo in Danimarca: match interrotto per quasi un quarto d'ora. Una cinquantina i fan allontanati dallo stadio

Le sagome erano più disciplinate (Keystone)
2 luglio 2020
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Ha dovuto essere sospesa per quasi un quarto d'ora la finale della Coppa di Danimarca tra l'Aalborg e il Sonderjyske. Nel corso del primo tempo, il direttore di gara si è visto costretto a prendere questo provvedimento dopo che alcuni tifosi dell'Aalborg si sono rifiutati di rimanere nei posti designati e si sono raggruppati, in chiaro contrasto con le disposizioni relative al distanziamento sociale per far fronte alla pandemia di coronavirus.

Le immagini della partita mostrano i membri dello staff dell'Aalborg che tentano, vanamente, di richiamare all'ordine i propri tifosi. Espulsi dallo stadio, tra i 40 e i 50 di loro sono stati messi su un autobus e rispediti ad Aalborg da Esbjerg, dove si svolgeva la partita. Il confronto è ripreso dopo 14 minuti e si è poi concluso con una vittoria per 2-0 del Sonderjyske.

Fino a martedì il Governo danese aveva imposto il numero massimo di 500 persone alle manifestazioni, ma proprio in previsione di quella partita, e considerata la situazione sanitaria, questo limite era stato ritoccato verso l'alto: per la finale dell Coppa di Danimarca le due squadre avevano a disposizione per i propri tifosi 750 biglietti a testa.

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