In Austria senza spettatori fino a fine giugno

L'Austria ha fatto la sua scelta. Una decisione a cui con tutta probabilità si allineeranno con tutta probabilità anche diversi altri Paesi, Svizzera inclusa: tutti gli eventi sportivi professionistici su territorio austriaco programmati fino alla fine di giugno si svolgeranno (sempre che le condizioni di base in materia di sicurezza sanitaria e igienica lo permettano) a porte chiuse. Lo ha deciso il Governo locale, precisando inoltre che l'eventualità di andare avanti con partite a porte chiuse nel campionato nazionale di calcio dipenderà ancora una volta dalla direzione di marcia che il Governo deciderà di imboccare nell'ambito della lotta alla pandemia di coronavirus, ha tenuto a sottolineare un portavoce del Ministero dello sport austriaco. Un primo passo in questa direzione è già stato fatto con l'imminente autorizzazione («nelle prossime settimane») ad allenarsi rivolta agli atleti professionisti, ventilata dal ministro dello sport Werner Kogler.