Calcio

In calo il valore di trasferimento dei calciatori

Il vecchio 'cartellino' dei giocatori subisce un taglio di almeno un terzo. Penalizzato chi è a fine carriera e ha un contratto a corto termine

30 marzo 2020
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Il coronavirus che ha causato l'interruzione delle competizioni nazionali e internazionali ha causato la perdita di un terzo del valore di trasferimento dei calciatori dei cinque principali campionati europei: lo indica uno studio condotto dall'Osservatorio del calcio del Centro internazionale dello studio dello sport di Neuchâtel (Cies).

Il valore complessivo dei trasferimenti dei giocatori subirebbe un taglio pari al 28 per cento, da 32,7 a 23,4 miliardi di euro, nel caso che nessuna partita venisse disputata e nessun contratto venisse rinnovato entro il 30 giugno. Il Psg perderebbe 302 milioni (-31,4%), il Real Madrid 350 (-31,8%), il Barcellona 366 (-31,3%).

Paul Pogba (in forza al Manchester United ma richiesto da molte società) vedrebbe il proprio valore pressoché dimezzato, da 65 a 35 milioni di euro. La diminuzione del valore di quello che un tempo era il cartellino, dipende da più fattori; l'età, la durata del contratto, il palmarès e le prestazioni recenti. La perdita più netta concerne i calciatori a fine carriera con dei contratti a corto termine che in questa stagione hanno disputato meno partite rispetto a quella precedente».
 
 

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