Calcio

Divieto di entrata allo stadio per i violenti di Lucerna

In collaborazione con la polizia di Zurigo, la Lega ha bandito dagli stadi gli ultras del Grasshopper che sabato erano scesi in campo

Individuati e banditi (Keystone)
14 maggio 2019
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La Swiss Football League (Sfl) ha reagito con prontezza ai disordini che hanno portato sabato all'interruzione della partita tra il Lucerna e il Grasshopper. Alcuni dei facinorosi che avevano invaso il campo della Swissporarena sono stati subito individuati e fatti oggetto con effetto immediato di un bando da tutti gli stadi svizzeri.

La Sfl condanna con fermezza la condotta violenta della frangia del tifo del Gc. Forte della presenza allo stadio di un team che ha raccolto le immagini dei disordini, la Lega ha prontamente coinvolto la polizia di Zurigo che in breve tempo ha identificato 57 persone colpite ora da un divieto di accesso ai campi (e alle pista di hockey) esteso a tutto il paese. La durata dei provvedimenti varia dai tre ai cinque anni. Tutte le società di Sfl sono stati immediatamente informati, e sono stati invitati a favorirne la messa in atto, pena la segnalazione alle autorità di polizia

«È nostro dovere espellere dagli stadi le persone che deliberatamente scelgono di perturbare lo svolgimento delle partite di campionato e di non rispettare le regole», sottolinea il Ceo della  Swiss Football League Claudius Schäfer. «Particolarmente scioccante è stato il vile attacco verbale e fisico contro un giocatore di colore. Dobbiamo assolutamente combattere ogni forma di discriminazione e razzismo».

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