Calcio

Il Sion dice addio all'Europa e arrivederci a Yakin

La società vallesana ha “mandato in vacanza” il tecnico e ritirato il ricorso al Tas contro l'esclusione dalle prossime competizioni continentali

7 maggio 2019
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Ennesimo ribaltone in casa Sion, con il presidente Christian Constantin che ha deciso spedire in “vacanze anticipate” (espressione usata nel comunicato del club) l'allenatore Murat Yakin e uno dei suoi due assistenti, Marco Otero. A guidare la squadra in un finale di campionato infiammato, per quel che riguarda lo spareggio contro la relegazione, dalla rimonta del Neuchâtel Xamax – i neocastellani, penultimi in classifica, si sono riportati a un solo punto dagli stessi vallesani e dallo Zurigo quando al termine del campionato mancano quattro giornate –, sarà l'altro assistente di Yakin, Christian Zermatten, coadiuvato dal tecnico della U21 Sébastien Bichard (come già capitato lo scorso autunno dopo l'allontanamento di Maurizio Jacobacci e l'arrivo dell'ex difensore della nazionale rossocrociata. Entrambi potranno inoltre contare sul “supporto” del presidentissimo, che sempre stando a quanto comunicato dalla società “dirigerà lo staff sino al termine della stagione”.

Una cambio in corsa dettato sì dai risultati negativi che hanno messo i vallesani (reduci da tre sconfitte consecutive e solo 2 punti raccolti nelle ultime cinque partite) in una sempre più precaria situazione di classifica, ma anche dalla “mancanza di professionalità” di Yakin e Otero, accusati dalla dirigenza di “non aver giudicato necessario rimanere vicino alla squadra alla vigilia del delicato match del 28 aprile contro lo Zurigo (perso 1-0, ndr)”, così come già capitato “in occasione di altre sessioni sul campo nelle scorse settimane”. Un comportamento giudicato inaccettabile dal club, che però al momento deve “gestire problemi sportivi più importanti” e che quindi prenderà “provvedimenti efficaci in rapporto a questa situazione alla fine del campionato”. Come dire che nonostante l'ex allenatore del Basilea abbia un contratto (rinnovato a gennaio) valido con il Sion sino a giugno 2021, a giugno potrebbe già venir congedato e tra i nomi che già circolano per la sua successione è molto gettonato quello dell'attuale tecnico dello Xamax Stéphane Henchoz, già certo di lasciare i rossoneri a fine stagione.

 

 

Un avversario in meno per il Lugano

Il club vallesano ha inoltre comunicato di aver ritirato il ricorso al Tas contro la decisione dell'Uefa di escluderlo, per delle irregolarità in un trasferimento, dalle competizioni europee per le prossime due stagioni. Questo in quanto “evitare il difficile doppio spareggio contro la seconda classificata in Challenge League rappresenta ormai l'unico obiettivo del club”. Una notizia che leva definitivamente il Sion dalla lotta per la qualificazione alla prossima Europa League, che vedrà quindi Lugano (41 punti), Thun, Lucerna (40), San Gallo (39) e Zurigo (37) giocarsi i due posti disponibili e in particolare il terzo rango, che in caso di successo del Basilea nella finale di Coppa Svizzera darebbe accesso diretto alla fase a gironi della seconda competizione per club continentale.

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