Weekend a tutto Roglic e il Romandia è suo

Primoz Roglic è uno dei grandi protagonisti di questo inizio di stagione. Lo sloveno si è portato a casa il suo secondo Tour de Romandie consecutivo, grazie a una 73ª edizione largamente dominata. Secondo per 1” bel prologo iniziale, vincitore a La Chaux-de-Fonds e ieri a Torgon, in una tappa di montagna accorciata e resa meno difficile dalla cancellazione per brutto tempo delle salite del Jaunpass e del Col des Mosses, Roglic ha chiuso alla grande imponendosi anche nella cronometro di Ginevra. Diventa così il primo ciclista a vincere per due volte di fila il Tour de Romandie dal 2013-2014, quando ci era riuscito il britannico Chris Froome. E, soprattutto, si presenterà in eccellenti condizioni al via del Giro d'Italia, previsto sabato da Bologna. In effetti, in stagione ha preso parte a tre corse a tappe (Giro degli Emirati arabi uniti, Tirreno - Adriatico e TdR), uscendone sempre da trionfatore.

Nella cronometro conclusiva, Roglic non ha lasciato scampo agli avversari lungo i 16,8 km del percorso. All'intertempo vantava già 15” di vantaggio sul belga Victor Campenaerts. Ha invece deluso Geraint Thomas, colui che doveva essere il rivale più accreditato dello sloveno. Il gallese si è dovuto accontentare del 10° posto con un ritardo di 49”. Sulla linea del traguardo Roglic ha preceduto Campenaerts di 13” e l'italiano Filippo Ganna di 15”, ciò che gli ha permesso di precedere in classifica generale il portoghese Rui Costa di 49” e Thomas di 1'12”.

Per quanto riguarda gli elvetici, ha parzialmente deluso le aspettative Stefan Küng che si è dovuto accontentare, su un percorso sferzato da una bise gelida, del sesto rango a 22” da Roglic. Il turgoviese non è riuscito a spiegarsi la controprstazione, ma intende comunque migliorare il suo rendimento nelle prove contro il tempo prima del via del Tour de Suisse. Per lui, comunque, il Romandia è stato decisamente positivo, con la vittoria nella seconda tappa, quella conclusasi a Morges. In classifica generale il migliore degli elvetici è stato Mathias Frank, 12° a 2'25”. Da segnalare pure la conquista della maglia di miglior scalatore da parte del vallesano Simon Pellaud.